«Regalo» di Pasquetta nelle campagne. C’è chi lascia bombole del gas e rifiuti

Quattro bombole del gas, accerchiate da diversi sacchi della spazzatura contenenti piatti di plastica, bottiglie di bibite vuote, scarti e anche un paio di stivali di gomma. Erano in bella mostra, l’altro ieri, in un campo a Prabiano, a Villafranca. Era la prima Pasqua in libertà, dopo la pandemia, quella festeggiata domenica scorsa. E sono tornati alla normalità anche gli incivili che nelle campagne hanno lasciato in diversi luoghi rifiuti e avanzi di pic nic che si aggiungono a materiali e ingombranti che vengono spesso lasciati in questi spazi verdi. Il Prabiano, in particolare, vicino al fiume Tione e poco distante da Dossi, è un luogo che soffre di questo fenomeno.Come testimoniano, appunto, i proprietari del campo che hanno trovato le bombole e i sacchi di rifiuti.

Dopo l’amara scoperta, hanno contattato la polizia municipale e sono intervenuti anche i vigili del fuoco per verificare che le bombole contenessero eventualmente gas e per svuotarle. «I rifiuti provvederemo a smaltirli», spiegano i proprietari del campo, perché purtroppo chi si trova questo materiale sui propri terreni ne è poi responsabile. «Lungo la ciclabile delle Risorgive», continuano, «in località Prabiano ci sono altre zone in cui si vedono accumuli di immondizie. È davvero un segno di inciviltà e menefreghismo». Dall’altro capo della città, ennesima segnalazione nel parcheggio pubblico vicino all’Airport hotel. Anche ieri mattina, tra le campane del vetro, c’erano diversi sacchi di rifiuti di ogni genere e di recipienti.

M.V.A. – (L’Arena)

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