I Comuni verseranno 45mila euro all’anno

Dal Comune di Legnago, che contribuirà con 7.923 euro all’anno a quello di San Giovanni Lupatoto, che ne sborserà invece appena 99,58 all’anno Sono 31 i municipi scaligeri che la Regione ha invitato ad aderire alla convenzione, valida fino al 31 dicembre 2026, volta a mantenere pulito il Canalbianco dai rifiuti in corrispondenza delle conche di Torretta di Legnago e di Baricetta di Adria (Rovigo). I funzionari regionali, con il supporto dei Consorzi di bonifica Veronese e Adige-Po, sono riusciti a ripartire le spese tra i vari centri scaligeri attraversati dal Canalbianco o da uno dei suoi cinque affluenti, ossia Tione-Tartaro, Tregnon, Menago, Bussè e Fossa Maestra. La convenzione dovrà essere approvata da ciascun consiglio dei 50 Comuni, sia scaligeri che rodigini, coinvolti nell’operazione. In totale, il progetto per la rimozione degli scarti consentirà di accantonare ogni anno un fondo di 45mila euro per le spese di trasporto e smaltimento dei rifiuti raccolti nelle due conche. Secondo l’intesa, Infrastrutture Venete srl, partecipata regionale che gestisce l’idrovia, si impegnerà a raccogliere al bisogno, senza oneri per i municipi, fino ad un massimo di due volte all’anno i rifiuti galleggianti, stoccandoli in aree limitrofe alle due conche individuate dai Comuni capofila del progetto, ossia Legnago e Adria, i quali si impegneranno a rimuovere tempestivamente i rifiuti dal deposito temporaneo e a conferirli in discarica. La quota chiesta ai Comuni coprirà le spese di trasporto e smaltimento.

F.T. – (L’Arena)

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